Comprendere l’ESG, il CSRD e il Bilancio di Sostenibilità Aziendale
Il Bilancio di Sostenibilità Aziendale comunica le performance ESG (Environmental, Social, Governance) di un’azienda. Grandi imprese e società quotate devono redigerlo, mentre molte PMI lo fanno volontariamente per aumentare trasparenza e fiducia tra gli stakeholder. Con la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), in vigore dal 16 dicembre 2022, più aziende dovranno rendicontare le attività ESG. La CSRD aggiorna la Direttiva 2013/34/UE, richiedendo alle imprese di integrare obiettivi ESG nelle strategie aziendali e dimostrare l’impatto sulle performance finanziarie e sul modello di business. La CSRD estende gli obblighi anche a molte PMI e aziende non quotate che superano determinate soglie di fatturato e dipendenti. La direttiva standardizza e rende più trasparente la comunicazione delle performance ESG, facilitando il confronto tra aziende. Standard internazionali come il Global Reporting Initiative (GRI), il Sustainability Accounting Standards Board (SASB) e quelli dell’European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG) forniscono linee guida per la redazione dei bilanci di sostenibilità, garantendo rendicontazioni complete, accurate e in linea con le migliori pratiche. La correlazione tra la rendicontazione ESG e la conformità alla CSRD, insieme all’adozione di standard internazionali, assicura maggiore trasparenza e comparabilità delle informazioni. In sintesi, un Bilancio di Sostenibilità conforme alla CSRD e basato sugli standard internazionali GRI, SASB ed EFRAG permette alle aziende di comunicare efficacemente il loro impegno verso la sostenibilità, migliorando la fiducia di investitori e consumatori e preparandosi per future obbligazioni normative.
Riferimenti: